
Giugno è sicuramente il mese in cui la natura esplode di colori, infatti in questo periodo possiamo trovare le rose, le peonie, le calle e le ortensie, protagoniste indiscusse del bouquet che decorano le case, gli eventi e le vetrine. C’è però da dire che con l’aumento delle temperature può essere difficile mantenere freschi i fiori recisi.
Come fare a mantenere i fiori recisi freschi
Che si tratta di un regalo ricevuto, di una composizione fatta in casa o anche di un allestimento per una cerimonia, i fiori recisi hanno bisogno di cure particolari soprattutto nemesi caldi. L’obiettivo principale è quello di andare a prolungarne la bellezza e la freschezza, evitando quindi che essi appassiscano in poche ore.

Il primo passo per andare a prolungare la vita dei fiori recisi e tagliare correttamente i cambi, preferibilmente ciò deve essere fatto subito dopo averli acquistati o ricevuti. Il fatti, il taglio deve essere obliquo, in modo tale da aumentare la superficie di assorbimento dell’acqua. Questo taglio deve essere eseguito con una lama affilata o con delle forbici da fiorista.
Si devono infatti evitare degli strumenti smussati che vanno solo a schiacciare i capillari del gambo. Il taglio deve essere poi ripetuto ogni tre giorni, in modo tale da evitare l’occlusione dei vasi linfatici da batteri o dall’aria. Il momento migliore per effettuare questo taglio è la mattina presto o la sera, quando i fiori sono meno stressati dal calore.
Cosa bisogna utilizzare?
Sicuramente, l’acqua è l’elemento vitale per andare a mantenere i fiori freschi.in estate l’acqua dei vasi tende a riscaldarsi rapidamente e ciò risulta essere un ambiente perfetto per la proliferazione batterica. Per tale motivo i fioristi vi consigliano di cambiare l’acqua ogni giorno e di utilizzare quella fresca e non troppo calcarea.

È opportuno anche pulire il vaso ad ogni cambio con una spugna e un po’ di acido, così da andare ad eliminare eventuali residui organici. Inoltre, l’acqua dovrebbe andare a coprire almeno 7 cm di gambo senza però toccare le foglie dato che esse tenderanno a marcire facilmente e esse andrà ad accelerare il decadimento.
Una delle regole d’oro per andare a mantenere questi fiori freschi e ridurre al minimo la vegetazione sommersa. Infatti, le foglie immerse dell’acqua oltre a decomporsi più rapidamente tendono a favorire anche la formazione dei batteri e producono cattivo odore andando ad inquinare anche l’acqua. Per tale motivo è sempre meglio eliminare tutte le foglie e i boccioli sotto la linea dell’acqua.
Dove posizionare i fiori recisi?
In estate, anche la posizione è fondamentale, infatti va ad influire notevolmente sulla durata di fiori. Il calore diretto, l’esposizione solare e le correnti d’aria possono andare a compromettere la freschezza e per tale motivo i fioristi vi raccomandano di tenere i fiori lontani da fonti di calore come le finestre soleggiate, gli elettrodomestici accesi o i termosifoni.

Evitate dei luoghi esposti a luce diretta, andando quindi a preferire degli ambienti freschi e luminosi ma sempre ombreggiati. Non collegate lì vicino a della frutta matura dato che essa tende ad emettere etilene e ciò va ad accelerare la senescenza floreale. La temperatura ideale per andare a conservare i fiori recisi è tra i 16 °C e i 20 °C.
Soprattutto per gli eventi e le cerimonie i fioristi vi consigliano di conservare i bouquets nel frigorifero soprattutto nelle ore notturne o fino al momento dell’utilizzo.ciò è molto importante per andare a preservare la freschezza dei fiori, ridurre l’effetto delle alte temperature e mantenere anche la rigidità dei gambi e la vivacità dei colori.
Come nutrire i fiori freschi
Molti fioristi forniscono insieme al bouquet una bustina di conservante floreale che si deve sciogliere nell’acqua. Questo prodotto contiene lo zucchero che va ad alimentare il fiore, un antibatterico che va a mantenere l’acqua pulita e un regolatore del pH, il quale migliora l’assorbimento. Si può utilizzare anche un rimedio casalingo in assenza di conservante commerciale.

Per ottenere un conservante naturale vi basterà un cucchiaino di zucchero più due gocce di candeggina per litro di acqua oppure un cucchiaino di aceto di mele e un cucchiaino di zucchero. Attenzione però, non bisogna mai esagerare dato che troppo zucchero o troppa candeggina possono avere degli effetti opposti e andare a danneggiare i tessuti floreali.
Una accorgimento molto importante ma estremamente semplice è quello di andare a vaporizzare delicatamente i fiori con dell’acqua fresca, soprattutto nei giorni di caldo e intenso. Ciò aiuta a idratare direttamente i petali, rinfrescare la superficie floreale e il rallentare anche la traspirazione. Questa vaporizzazione va fatta una o due volte al giorno sempre con uno spruzzino a getto fine.