Come scegliere materiali resistenti per gli arredi da esterno: la guida aggiornata per giugno

Come scegliere materiali resistenti per gli arredi da esterno: la guida aggiornata per giugno

Gli arredi da esterno si configurano come sempre più importanti per godere al massimo della bella stagione, di fatto già arrivata, nello specifico per giugno sono molti che decidono di rinnovare o comunque acquistare del mobilio per giardino, terrazzo o qualsivoglia forma di elemento esterno.
Quali sono i materiali più indicati?

L’arredamento da esterno: requisiti

Per arredo da esterno viene fatto riferimento a tutto il contesto di elementi di mobilio ma anche attrezzatura ed accessori che trovano spazio anche fisicamente al di fuori del proprio abitato: dai tavoli e tavolini fino a sedie e poltrone, passando per ombrelloni da esterno, altalene, ma anche vasi di dimensioni diverse.

Come scegliere materiali resistenti per gli arredi da esterno: la guida aggiornata per giugno

Esistono prodotti per tutti i tipi, bene però scegliere alcuni materiali rispetto ad altri, ad oggi viene fatto un grande ricorso di strutture sia di provenienza naturale che artificiale.
I requisiti per un arredamento esterno devono corrispondere ad una resistenza anche alle intemperie ed una durevolezza sufficiente ma anche una elasticità sufficiente.

Analizzeremo i materiali giusti tra quelli più di moda, analizzando ovviamente anche il rapporto “pro e contro” che è indispensabile in particolar modo per oggetti che presentano mediamente una frequenza di acquisto non così frequente.
Quali sono i materiali da esterno migliori in senso assoluto? E quali invece conviene evitare, il più dei casi?

Materiali naturali

Il legno ed il rattan sono la scelta ideale per poltrone leggere e sedie, ma anche per parti di mobilio come tavolini di piccole dimensioni, in particolar modo per soluzioni come giardini di piccole e medie dimensioni, in particolar modo se disponiamo di un garage o una rimessa.
Il legno ed il rattan sono infatti facili da spostare e sono resistenti anche agli urti, di contro non sono adatti per le terrazze e le condizioni troppo soleggiate.

Come scegliere materiali resistenti per gli arredi da esterno: la guida aggiornata per giugno

Ottimi contro la polvere e facili da pulire, come detto non sono adatti a condizioni troppo estreme, quindi è una buona idea non sceglierli per un abbinamento completamente costituito in rattan o legno ma come mobilio “minore”. Come via di mezzo tra legno e materiali plastici possiamo tenere in considerazione la resina.

Esiste resina di ogni forma e tipologia ma anche di prezzo, ha dalla sua un costo quindi variabile ed una ottima resistenza nei confronti di pioggia e luce particolarmente forte. Inoltre per arredamenti da esterno da piscina o simili è spesso il materiale ideale in quanto è completamente (nella maggior parte dei casi) resistente all’acqua.

Materiali artificiali

L’alluminio è un materiale molto apprezzato per la leggerezza e la resistenza nei confronti dei tipici problemi degli altri metalli, come l’ossidazione che è alla base della ruggine. Rappresenta l’elemento ideale per le strutture di grandi e medie dimensioni così come anche tavoli e coperture, resta però il problema della conduttività.

Come scegliere materiali resistenti per gli arredi da esterno: la guida aggiornata per giugno

Sotto il sole l’alluminio, così come l’acciaio tendono a diventare incandescenti immediatamente quindi è bene valutare correttamente la posizione, ed eventualmente fare ricorso a cuscini, tende o qualsiasi altro elemento decorativo che possa fare anche da “contrasto”. Per il resto l’acciaio così come l’alluminio costituiscono probabilmente i materiali più durevoli.

Infine c’è da considerare l’uso della ceramica che viene impiegata parzialmente essendo più fragile ma che presenta una maggior resistenza nei confronti delle altre temperature. In questo caso però si parla di elementi e rifiniture dal costo mediamente più elevato, da riservare e prendere in considerazione solo in condizioni abbastanza specifiche.

Come pulire l’arredo da esterno

Naturalmente la manutenzione dell’arredo da esterno va considerata anche in base alla pulizia, ad esempio gli elementi composti da legni e derivati, come il rattan ma anche bambù, vimini e teak (spesso impiegato anche per le pavimentazioni) vanno spolverati, trattati con un panno umido, sgrassatore neutro e poi “passati” con un olio specifico.

Come scegliere materiali resistenti per gli arredi da esterno: la guida aggiornata per giugno

Mobilio in plastica o simili sono mediamente più resistenti, possiamo fare ricorso anche a sgrassatori di ogni tipo, mentre per le sedie in plastica bianche siamo liberi di impiegare acqua e candeggina opportunamente miscelata, in caso di macchie oppure condizioni oramai ingiallite oppure detersivo per piatti diluito con acqua calda.

Simile alla pulizia per la resina che va opportunamente spolverata, possiamo poi agire con acqua accompagnata da bircarbonato di sodio oppure da una moderata quantità di sale.
Per l’alluminio ed acciaio è consigliabile fare ricorso a prodotti specifici, meglio ancora se abbiamo la possibilità di asciugare prima possibile ogni forma di mobilio dall’acqua.

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