Eccoci giunti alle porte dell’estate! I mesi che ci aspettano saranno presumibilmente caratterizzati da lunghe giornate e alte temperature. Ti sei mai chiesto se il tuo parquet potrebbe risentire del gran caldo e della forte luce? Scopri come mantenerlo al meglio durante il periodo estivo, proseguendo con la lettura del presente articolo.
Il parquet: una panoramica
Il legno è il materiale che domina quando si tratta del parquet! Questo rivestimento, infatti, è composto da delle doghe in legno, di varia dimensione, forma e spessore, che possono essere disposte le une rispetto alle altre seguendo differenti tipologie di schema di posa. Un classico è la posa a spina di pesce.
Non mancano, però, parquet disposti a correre o a mosaico. Anche il legno può variare di caso in caso: le essenze più scelte sono rappresentate dal noce, dal ciliegio, dal teak, dal rovere, dal faggio e così via, ognuna caratterizzata da un pregio e, di conseguenza, anche da un costo differente.
Una variabile ulteriore che potrebbe influire sul costo e sul pregio del parquet è la componente percentuale del legno che caratterizza le doghe: i parquet in legno massello sono costituiti, nella loro totalità, in legno nobile e, quindi, rappresentano la tipologia di pregiata (e costosa!); i parquet prefiniti, invece, sono composti da più strati, di cui solo quello superficiale è in legno nobile.
Il parquet: alcune caratteristiche
Il calore che il parquet è in grado di donare all’ambiente in cui si trova è ineguagliabile! Questa tipologia di rivestimento, per la sua origine 100% vegetale, infatti, non può che portare nell’ambiente domestico un tocco di naturalità. Le venature del legno e le tonalità calde e lo caratterizzano sono una costante.
Dal punto di vista estetico, il parquet è un piacere per gli occhi! Inoltre, le differenti tonalità di colore neutri e i vari schemi di posa permettono al parquet di abbinarsi bene a vari ambienti (appartamenti al mare come ville di campagna, e, ancora, attici in città o baite di montagna).
Per non parlare della praticità! Il legno è un materiale durevole e isolante, se ben mantenuto e può rappresentare una scelta ottimale per avere un pavimento bello di decenni in decenni. Per chi ama camminare scalzo in casa, poi, il parquet è l’ideale, essendo meno freddo del marmo o della ceramica.
Come proteggere il parquet dal caldo estivo?
Non sempre ci pensiamo: il parquet come reagisce al gran caldo estivo e alla luce solare forte e diretta? Questa domanda potrebbe essere interessante per evitare alcuni inconvenienti. In effetti, non dobbiamo dimenticare che il parquet è un rivestimento prodotto con materie lignee che, quindi, possono reagire a cambiamenti ambientali, come temperatura, esposizione o umidità.
Partendo proprio da quest’ultima caratteristica, un ambiente eccessivamente secco, condizione che potrebbe venirsi a creare proprio nel periodo caldo dell’anno, potrebbe promuovere una contrazione delle doghe e la formazione di fessurazioni indesiderate. Per evitar ciò, dovresti mantenere un tasso di umidità in casa di circa il 50%. Inoltre, la luce diretta potrebbe creare degli scolorimenti in alcuni punti.
Chiudere le tapparelle o le persiane potrebbe essere utile per proteggere il pavimento dai raggi solari estivi, forti e diretti. Questa accortezza, inoltre, ti permetterebbe di ridurre l’ingresso di calore in casa, guadagnandoci anche in termini di temperatura. Attenzione, infine, all’utilizzo improprio dei condizionatori: sbalzi termici bruschi potrebbero far “muovere” il legno, dilatandolo o contraendolo!
Come mantenere il parquet lucido?
Oltre al fattore “caldo”, anche la lucentezza del parquet è un aspetto visivo e decorativo da non tralasciare quando si parla di manutenzione accurata di questa tipologia di rivestimento: un parquet opaco è un parquet che non esprime a pieno le proprie potenzialità! E’ giunto il momento di scoprire come trattarlo per farlo brillare come dovrebbe.
Con regolarità, dovresti rimuovere la polvere e altre particelle grossolane dal tuo pavimento aiutandoti con un aspirapolvere munito di apposita testina (il parquet tende a graffiarsi, è essenziale utilizzare spazzole morbide e specifiche), o con una scopa a setole morbide. A seguire, dovresti rimuovere macchie o incrostazioni con un panno in microfibra imbevuto di acqua contenente piccole quantità di detergente specifico.
Per completare l’opera di lucidatura, almeno una volta al mese, dovresti trattare il tuo pavimento, a seguito delle operazioni di pulizia appena descritte, con dei prodotti lucidanti appositamente formulati e specifici in base alla tipologia di parquet che possiedi (verniciato od oliato?). Chiedere consiglio a professionisti del settore potrebbe essere utile per applicare il prodotto ideale.
