Quando arriva giugno, in molte case si chiudono i termosifoni e si comincia a pensare al caldo. Però pochi si ricordano di pulirli per bene prima di lasciarli inattivi per mesi. È proprio in questo momento che gli allergologi consigliano di intervenire, perché la polvere accumulata non scompare da sola e può restare lì tutta l’estate, pronta a peggiorare l’aria di casa.
L’importanza di pulire i termosifoni d’estate
Durante l’inverno, con il calore continuo, si crea un ambiente perfetto per la polvere: si incastra tra le fessure, si secca e si incolla. Non basta una passata veloce con lo traccio per toglierla. Anche chi non soffre di allergie potrebbe avere fastidi come naso che cola, gola irritata, o occhi arrossati. Non è un caso se molti medici raccomandano attenzione a questo dettaglio trascurato.
Il consiglio dell’allergologo è di agire proprio a inizio estate. In questo periodo c’è più tempo, le finestre possono restare aperte a lungo e si evitano i rischi di respirare polvere mentre i caloriferi sono caldi. Pulirli adesso significa ritrovarli puliti a settembre e, intanto, vivere in un ambiente più respirabile nei mesi più caldi.
Non serve smontare tutto. Bastano pochi strumenti giusti: un aspirapolvere con la bocchetta fine, un pennello, un panno in microfibra e un po’ di acqua calda con sapone neutro. Chi ha un asciugacapelli con getto freddo può usarlo per spingere via la polvere più nascosta. È un lavoro che si fa in un’ora, senza bisogno di grandi sforzi.
Come rimuovere la polvere
È importante partire con ordine. Prima si stacca il termosifone, se possibile, o almeno si controlla che sia freddo. Poi si proteggono il pavimento e i mobili vicini con un vecchio lenzuolo dei giornali. Questo evita di svolgere la polvere ovunque tu. Aprire le finestre è utile, sia per far circolare l’aria, sia per far uscire subito le particelle sollevate.
Con l’aspirapolvere si parte dall’alto e si scende, passando bene tra le fessure. È incredibile quanta polvere si accumula nella parte posteriore, che spesso non si guarda mai. Chi riesce a rimuovere le griglie superiori avrà un accesso ancora migliore. Il pennello aiuta a smuovere la polvere più compatta, soprattutto negli angoli.
Usare l’asciugacapelli parentesi rigorosamente a freddo parentesi a una di quelle astuzie poco conosciuti Ma davvero utili. Si soffia la polvere verso il basso, dove viene raccolta dal lenzuolo. In alternativa va bene anche un soffiatore per tastiere o simili. Attenzione però non indirizzare verso altri mobili o pareti, altrimenti si rischia di sporcare ancora di più.
La pulizia vera e propria
Dopo la rimozione della polvere, si passa alla pulizia vera e propria. Un panno in microfibra leggermente inumidito con acqua tiepida e poche sapone neutro, basta per togliere aloni e macchie. Bisogna strizzarlo bene, perché l’acqua in eccesso può entrare nei meccanismi interni o causare ruggine sulle superfici metalliche.
Infine, asciuga bene con un altro panno pulito. Non è solo una questione estetica: evitare che resti umidità riluce il rischio di muffe che nei mesi estivi trovano terreno fertile proprio nei punti dimenticati. In case umide o poco ventilate, questo passaggio fa davvero la differenza. Per mantenere i termosifoni puliti più a lungo, meglio non aspettare l’anno dopo. Un controllo ogni due settimane con un piumino o un panno asciutto tiene lontano la polvere.
Un altro accorgimento utile è evitare di poggiare alcuni tipi di oggetti sopra i termosifoni, specialmente tessuti. Questi possono attirare la polvere come una calamita e la rilasciano nell’aria ogni volta che il termosifone si scalda. Inoltre, alcuni materiali possono scolorirsi o rovinarsi a causa del calore. Meglio lasciare lo spazio libero.
Perché pulire i termosifoni
In alcune case, soprattutto in città o vicino a strade trafficate, l’uso di griglia antipolvere può aiutare. Sono facili da montare e permettono di limitare l’ingresso di polvere anche durante l’uso invernale. Durante i mesi estivi, possono restare al loro posto, oppure essere lavate e riposte fino a settembre.
Infine, non va dimenticato che i termosifoni non sono gli unici responsabili dell’aria che respiriamo. Anche filtri di condizionatori, aspirapolvere e ventole raccolgono polvere e allergeni. Tenerli puliti aiuta a mantenere l’ambiente più sano. È tutto collegato: basta tralasciare un dettaglio per ritrovarsi poi a respirare aria poco pulita.
Pulire i termosifoni prima dell’estate non è solo una questione di igiene, ma anche di attenzione al benessere quotidiano. È un’abitudine semplice, che richiede poco tempo e aiuta a vivere meglio, soprattutto perché a bambini o soggetti allergici in casa. A giugno, tra una finestra spalancata e un panno in mano, si può sistemare tutto con poca fatica.
