Tra le misure di sostegno sociale previste in Italia per il 2025 figura il bonus casalinghe, pensato per valorizzare e sostenere il lavoro domestico non retribuito, svolto in larga parte da donne. Nonostante venga comunemente chiamato “bonus”, questa iniziativa non prevede l’erogazione diretta di denaro: i 500 euro stanziati sono infatti destinati a finanziare l’accesso gratuito a corsi di formazione, con l’obiettivo di facilitare l’inserimento o il reinserimento nel mondo del lavoro.
Caratteristiche del bonus casalinghe
Il bonus casalinghe si rivolge a persone, soprattutto donne, che si dedicano alle attività domestiche senza percepire alcuna retribuzione e che non svolgono un lavoro regolarmente pagato. Per poter beneficiare di questa misura, è necessario essere iscritti all’assicurazione contro gli infortuni domestici dell’INAIL per tutta la durata del percorso formativo scelto.

I corsi sono organizzati sia da enti pubblici sia da soggetti privati che hanno ottenuto i fondi tramite i bandi promossi dal Dipartimento per le Pari Opportunità . Le attività formative si concentrano principalmente sull’acquisizione di competenze digitali e informatiche, oggi indispensabili per affrontare le sfide del mercato del lavoro. I corsi sono pensati per essere accessibili e flessibili, con la possibilità di seguire parte delle lezioni anche online.
La durata e i contenuti dei corsi variano in base all’ente organizzatore, ma tutti sono progettati per fornire strumenti concreti e aggiornati, utili per entrare o rientrare nel mondo del lavoro. Il bonus casalinghe non è soggetto a limiti di reddito o di ISEE, risultando quindi accessibile a tutte le persone interessate che ne fanno richiesta.
Come richiedere l’accesso e iscrizione
Per usufruire dei corsi di formazione gratuiti previsti dal bonus casalinghe 2025, è necessario innanzitutto essere in regola con la copertura assicurativa INAIL contro gli infortuni domestici. Successivamente, occorre consultare i bandi pubblicati dal Dipartimento per le Pari Opportunità oppure rivolgersi direttamente agli enti di formazione accreditati che offrono i corsi.

Presso gli enti formatori è possibile informarsi sui corsi disponibili e sulle modalità di iscrizione. La domanda di partecipazione si presenta generalmente compilando un modulo online o consegnando la documentazione richiesta direttamente presso la sede dell’ente, allegando la certificazione dell’assicurazione INAIL.
Dopo aver completato l’iscrizione, l’ente comunicherà ai partecipanti tutte le informazioni relative allo svolgimento del corso, il calendario delle lezioni e i materiali didattici necessari. Al termine del percorso formativo, le competenze acquisite saranno valutate tramite test, esercitazioni pratiche o la realizzazione di un progetto. Il superamento delle prove consente di ottenere un attestato di partecipazione.
I vantaggi del bonus casalinghe
Il bonus casalinghe rappresenta un’opportunità concreta per incentivare l’accesso o il ritorno delle casalinghe nel mercato del lavoro, offrendo competenze aggiornate e richieste dalle aziende, e promuovendo così l’inclusione sociale ed economica. I corsi sono finalizzati a sviluppare abilità immediatamente spendibili, aumentando le possibilità di trovare un’occupazione.

Questa misura contribuisce inoltre a ridurre le disuguaglianze di genere, fornendo anche a chi si dedica alla cura della casa e della famiglia strumenti concreti per la propria crescita personale e professionale. In particolare, l’acquisizione di competenze digitali è essenziale per restare al passo con un mercato del lavoro in continua evoluzione.
Il bonus casalinghe si configura anche come uno strumento di valorizzazione del lavoro domestico e di promozione della partecipazione attiva delle cittadine alla vita economica, sociale e lavorativa del Paese. Mira a favorire l’inclusione di categorie spesso escluse dal mercato del lavoro, anche solo temporaneamente, nel rispetto del principio delle pari opportunità .
Per concludere
Contrariamente a quanto spesso si pensa, il bonus casalinghe non consiste in un’erogazione diretta di 500 euro, ma prevede che tali fondi vengano utilizzati per organizzare corsi di formazione rivolti a chi si occupa della gestione della casa e della famiglia senza svolgere un’attività lavorativa retribuita.

I corsi rappresentano un’opportunità concreta per acquisire competenze attuali e richieste dal mercato, favorendo così l’ingresso o il reinserimento delle casalinghe nel mondo del lavoro. L’offerta formativa è gratuita e si concentra in particolare sull’apprendimento di competenze digitali e informatiche.
La misura è aperta a tutte le donne interessate, senza limiti di reddito o ISEE. L’unico requisito fondamentale è possedere una copertura assicurativa attiva contro gli infortuni domestici rilasciata dall’INAIL. Gli enti pubblici e privati accreditati sono a disposizione per fornire tutte le informazioni necessarie e accompagnare le partecipanti durante tutto il percorso formativo.