Come eliminare definitivamente l’odore di scarico dal bagno: il trucco dell’igienista ambientale per giugno

Come eliminare definitivamente l’odore di scarico dal bagno: il trucco dell’igienista ambientale per giugno

Il bagno è per forza di cose una delle zone di qualsiasi abitato, casa inclusa, di maggior importanza ma anche dalla minor presenza di igiene, in condizioni normali e non è affatto raro “soffrire” la presenza di cattivi odori che possono diventare anche decisamente complessi da eliminare in alcuni casi.
L’odore di scarico è infatti tra i più riconoscibili e comuni, ma come disfarsene una volta per tutte?

Perchè lo scarico “puzza”?

Date le funzioni “naturaIi” del bagno e più nello specifico delle sezioni collegate ad un apparato idrico, è quantomeno scontato provare a comprendere perchè questa sezione della casa continua ad emanare la sgradevole forma di odore dallo scarico, anche a fronte di attenzioni particolari in ambito di pulizia.
Le cause infatti possono essere varie e quindi disparate.

Come eliminare definitivamente l’odore di scarico dal bagno: il trucco dell’igienista ambientale per giugno

La causa vera nella maggior parte dei casi dei cattivi odori è ovviamente inerente alla “risalita” dei cattivi odori dall’apparato fognario, collegato per forza di cose agli elementi come il WC oppure il lavandino, ma a scaturire la puzza possono essere anche altri fattori, come degli ostacoli nello scarico, che vanno quindi eliminati.

Appare decisamente importante considerare che i cattivi odori dello scarico possono effettivamente provenire non solo alla zona più ragionevolmente “logica” da considerare, ovvero il tradizionale WC, in molti casi infatti possono svilupparsi anche dal lavandino, dal bidet ma anche dalla doccia, tutti elementi collegati in qualche modo al sistema fognario.

Attenzione al sifone!

I cattivi odori di scarico sono molto spesso causati non dallo sporco presente nei pressi del WC ma dalla mancanza di acqua nel sifone, si tratta della sezione di tubo che è presente presso la maggior parte dei bagni, riconoscibile dalla forma a “S”. Questo elemento, se viene opportunamente riempito con acqua, garantisce il “blocco” dei cattivi odori.

Come eliminare definitivamente l’odore di scarico dal bagno: il trucco dell’igienista ambientale per giugno

Solitamente è presente un sifone presso ogni WC, lavandino e simili, e questo può risultare non sufficientemente operativo se viene utilizzato di rado, ma può crearsi anche una sorta di “blocco” dovuto all’usura, all’età dell’impianto o anche ostacoli di sorta.
Prima di operare provare semplicemente a far scorrere dell’acqua pulita per alcuni minuti nello scarico così da agevolare il ricambio, meglio ancora se molto calda.

Possiamo impiegare vari elementi aggiuntivi se il problema non viene risolto, ad esempio molto comune è la soda caustica, che va diluita con acqua (attenzione perchè è decisamente corrosiva, impiegare guanti e non inalarla), circa mezzo litro di soda caustica unito a 2,5 – 3 litri di acqua, da rilasciare nello scarico e lasciare agire per almeno mezz’ora.

Rimedi alternativi

Possiamo utilizzare anche altri rimedi alternativi alla soda caustica così da “sturare” ed eliminare eventuali elementi come possono essere ad esempio capelli, residui di detergenti, saponi e prodotti cosmetici oppure semplicemente sporcizia, facendo però attenzione a non peggiorare la situazione con elementi troppo aggressivi che possono rovinare le tubazioni del nostro bagno.

Come eliminare definitivamente l’odore di scarico dal bagno: il trucco dell’igienista ambientale per giugno

Per eliminare i cattivi odori di risalita, dovuti anche a tubi magari particolarmente sporchi, possiamo impiegare il bicarbonato di sodio che è molto comune per ridurre la presenza di cattivi odori ma che può anche agevolae la presenza di batteri. Basta lasciare agire alcuni cucchiai di bicarbonato di sodio in polvere per alcune ore.

Utile anche l’aceto di vino oppure di mele, che sono invece sviluppati da elementi fermentati e quindi contraddistinti dalla forte acidità. L’azione di aggiungere aceto e lasciare agire funziona, ma questo elemento non va unito al bicarbonato, in quanto queste due sostanze si contrappongono e vanno a creare un risultato inutile per la pulizia.

I rimedi per il WC

Se il “colpevole” è il WC probabilmente il problema può essere risolto impiegando delle soluzioni “fai da te”, elemento possibile attraverso l’impiego di lievito di birra, disciolto in acqua calda e lasciato nello scarico (senza tirare lo sciacquone prima che sia passata una intera notte), grazie all’azione della propria composizione, può eliminare il problema.

Come eliminare definitivamente l’odore di scarico dal bagno: il trucco dell’igienista ambientale per giugno

Allo stesso modo possiamo impiegare uno spicchio oppure 2-3 spicchi di aglio da rilasciare nello scarico, allo stesso modo per almeno 5-6 ore continue. L’aglio è riconosciuto da sempre come un elemento fortemente dotato di capacità antibatteriche, per questo può essere sfruttato in questo modo e con grande successo.

Il WC è sufficientemente resistente da “contrastare” l’azione della candeggina, per questo è consigliabile almeno una volta ogni 20 – 25 giorni agire con della candeggina ed una spazzola adatta, per tutta l’area interna del WC, in particolare insistendo presso la sezione corrispondente al foro di scarico. Anche in questo caso è utile lasciare agire la candeggina prima di attivarsi con olio di gomito.

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