Il parquet è una scelta sempre molto intrigante quando l’intenzione è quella di aumentare la qualità di una pavimentazione, anche se si tratta di un tipo di materiale che necessita qualche attenzione in più rispetto ad altre forme più comuni ed economiche.
Anche il caldo estivo può rappresentare un problema per i meno esperti. Cosa fare con l’arrivo del clima maggiormente torrido?
La natura del parquet
Sarebbe ingeneroso definire il parquet solo come “pavimento in legno”, infatti si tratta di una forma di materiale che può essere costituito da varie forme di legname mediamente resistenti ed elastiche allo stesso tempo, lavorate in modo da mantenere un aspetto lucido e pregiato anche nel corso del tempo. La pavimentazione in parquet è costituita in listelli.
Può essere realizzato in vari tipi di legname, come la betulla oppure il noce, molti sono trattati con verniciature e lacche specifiche, mentre altri sono “al naturale”. Essendo legno, che non è un materiale inerte, questo può andare a modificarsi se non viene “trattato” come si deve, anche nella pulizia quotidiana.
Per preservare un aspetto ma anche una consistenza adeguata in estate è opportuno fare un po’ di attenzione anche in merito alle temperature ed alle condizioni di umidità che possono deformarlo anche in modo evidente nel giro di pochi giorni o settimane.
Cosa fare in prossimità del caldo estivo, anche in merito alla manutenzione?
Caldo? No, grazie
Essendo un elemento naturale, il parquet non tollera condizioni particolarmente “estreme”, ed il caldo può senz’altro costituire una di queste forme di “rischio”. Per quanto possibile è utile tenere questo tipo di materiale lontano dalla luce diretta del sole, magari impiegando un sistema di tendaggi oppure di infissi per finestre.
Il caldo infatti fa prima di tutto perdere la colorazione naturale ma può anche contribuire a diminuire l’elasticità del legno, maggiormente è secco e più facilmente un pavimento in parquet sarà disposto a rotture, “ritraendosi” rispetto alla condizione originale. Attenzione anche a cosa c’è effettivamente sopra il parquet, in particolare i tappeti.
Se sono molto pesanti oppure sono realizzati in materiali sintetici, magari con vernici che tendono a perdere colore nel corso del tempo. Il forte calore e la presenza costante sulla superficie lavorata del parquet può portare oltre ad una perdita di consistenza, anche al “trasferimento” di tinta dal tappeto al pavimento.
Come pulire il parquet in estate
Ricordare prima di tutto delle condizioni necessarie per mantenere una buona condizione per il nostro parquet, che non tollera una umidità elevata ma neanche troppo carente, va bene una quindi tra il 40 ed il 70 %, mentre la temperatura ideale è compresa mediamente tra i 17 ed i 25 gradi, non dissimile da quella ideale per gli esseri umani.
In particolare in estate il parquet va pulito impiegando prodotti specifici e di tipo neutro, quindi elementi come candeggina, ma anche il comune agente detergente per i pavimenti sono assolutamente da evitare. Per lo sporco superficiale viene impiegato un panno elettrostatico oppure una moderata quantità d’acqua da eliminare prima possibile una volta ultimata la pulizia.
E’ importante evitare “shock termici” ovvero utilizzare acqua molto calda sul pavimento in parquet molto freddo e viceversa, questo riduce la resistenza e nel corso del tempo può provocare delle crepe ed una maggior probabilità di rottura.
Evitare l’uso di elettrodomestici a vapore in quanto il mix tra umidità e alte temperature fa ammorbidire le fibre del legno.
La manutenzione del parquet
Quando possibile è sempre meglio tenere il nostro parquet in un contesto di ambiente sufficientemente areato seppur in maniera non eccessiva, in particolar modo per i tipi di legname non trattato.
Ed a cadenza regolare ogni forma di parquet dovrebbe essere sottoposto ad una forma di manutenzione come la lamatura oppure il riassesto.
Se le macchie sono abbastanza tenaci, è bene eliminarle prima possibile, come anticipato, impiegando prodotti neutri come il sapone di Marsiglia diluito con acqua a temperatura ambiente, al massimo calda, oppure il bicarbonato di sodio, anche in questo caso associato ad un po’ d’acqua non troppo calda oppure troppo fredda.
Evitare elementi corrosivi oppure troppo acidi.
Evitare assolutamente di trascinare mobili, sedie e di impiegare troppo frequentemente calzature pesanti e dalla suola dura in casa, meglio ancora se abbiamo la possibilità di eliminarle in toto finchè siamo in casa, magari impiegando dele ciabatte morbide.
Il parquet richiede più attenzione di un normale pavimento ma indubbiamente ripaga tutto questo con un aspetto molto più “top”.
